lunedì, Novembre 10, 2025
DomandeCosa si intende per disturbi del comportamento?

Cosa si intende per disturbi del comportamento?

Ecco una panoramica sui disturbi del comportamento come definiti nella parte generale dal DSM-5, inclusi i loro principali fattori di rischio e i tipi più comuni.

Condividi

Il DSM-5, acronimo di “Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders” quinta edizione, è un manuale pubblicato dall’American Psychiatric Association che serve come guida principale per la diagnosi dei disturbi mentali. Un disturbo comportamentale, secondo il DSM-5, è identificato come un modello di comportamenti che riflette una disfunzione psicobiologica sottostante. Questo modello deve causare significativo disagio o disabilità in varie aree funzionali della vita della persona, e non deve essere una risposta normale a stressori comuni o una pratica culturalmente accettata​

Ma cosa si intende nel concreto per disturbi del comportamento?

Come appena spiegato, i disturbi del comportamento sono definiti esternalizzanti, in quanto i sintomi sono principalmente manifestati attraverso comportamenti esterni piuttosto che interni. Spesso, sono caratterizzati da comportamenti che sono diretti verso l’ambiente esterno e possono includere l’aggressività, il comportamento disturbante, l’opposizione e la sfida alle regole. Questi comportamenti possono essere fonte di conflitto con la società e le norme sociali stabilite.

Manifestazione e insorgenza

Questi disturbi si manifestano tipicamente fin dall’infanzia e possono continuare fino all’età adulta. Ad esempio, il Disturbo Oppositivo Provocatorio (ODD) si manifesta spesso durante l’infanzia, con comportamenti come irritabilità, ostilità e sfide alle figure autoritarie. Ma vediamoli nel dettaglio:

  • Infanzia ed età prescolare: Alcuni disturbi del comportamento possono iniziare a manifestarsi già nei primi anni di vita. Ad esempio, il disturbo oppositivo provocatorio (ODD) spesso si manifesta prima degli 8 anni, caratterizzato da comportamenti ostili e contrari.
  • Adolescenza: Durante l’adolescenza, i disturbi del comportamento possono diventare più evidenti con l’aumentare delle aspettative sociali e accademiche. Disturbi come il disturbo della condotta (CD) possono emergere, con comportamenti che includono aggressività verso persone o animali, distruzione della proprietà, frode o furto, e grave violazione delle regole.
  • Età adulta: Anche se meno comune, alcuni disturbi del comportamento possono persistere o manifestarsi nell’età adulta, spesso trasformandosi in condizioni più croniche come il disturbo antisociale della personalità.

I fattori di rischio

I fattori di rischio per lo sviluppo di disturbi del comportamento includono influenze biologiche, come predisposizioni genetiche, e ambientali, come famiglie disfunzionali, esposizione a violenze o povertà, e mancanza di supporto sociale durante l’infanzia:

  • Genetica: una predisposizione familiare ai disturbi comportamentali può aumentare il rischio.
  • Ambiente familiare: conflitti familiari, mancanza di supervisione e abuso o negligenza sono significativi fattori di rischio.
  • Fattori socio-economici: povertà, esposizione alla violenza e accesso limitato alle risorse educative e sanitarie possono contribuire allo sviluppo di disturbi comportamentali.
  • Problemi di salute mentale nei genitori: la presenza di disturbi mentali come depressione o dipendenza da sostanze nei genitori può essere un fattore di rischio.

Disturbi del comportamento più diffusi

Alcuni dei disturbi del comportamento più comuni includono:

  1. Disturbo Oppositivo Provocatorio (ODD): caratterizzato da un pattern di comportamento arrabbiato/irritabile, ostile/contrario e vendicativo.
  2. Disturbo della Condotta (CD): comportamenti che violano i diritti degli altri e norme/sociali importanti.
  3. Disturbo Esplosivo Intermittente (IED): episodi di aggressività violenta che sono sproporzionati rispetto alle circostanze scatenanti.
  4. Disturbo Disregolativo dell’Umore di Disruptività (DMDD): caratterizzato da irritabilità severa e frequenti esplosioni di temperamento.

Il trattamento

I disturbi del comportamento possono essere trattati efficacemente attraverso una varietà di moduli di intervento terapeutico, ciascuno mirato a specifiche problematiche e comportamenti.

  1. Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): Questa forma di terapia si concentra sulla modifica dei pensieri e comportamenti disfunzionali attraverso una strutturazione precisa delle sessioni, dove il paziente lavora attivamente con il terapeuta per riconoscere e modificare schemi di pensiero dannosi​
  2. Dialectical Behavior Therapy (DBT): Questa terapia combina elementi di CBT con tecniche di mindfulness. È particolarmente efficace per il disturbo borderline di personalità, disturbi dell’umore e comportamenti autolesionistici. In DBT, i pazienti imparano abilità di regolazione emotiva, tolleranza dello stress, efficacia interpersonale e mindfulness​
  3. Family Therapy e Group Therapy: Questi approcci si concentrano sul miglioramento della dinamica familiare e sullo sviluppo di abilità sociali e interpersonali attraverso sessioni di gruppo. Sono particolarmente utili per trattare dipendenze, disturbi alimentari e problemi comportamentali nei bambini​
  4. Interventi Specifici per Disturbi: Ad esempio, per il Disturbo Oppositivo Provocatorio (ODD), vengono impiegati interventi che includono l’addestramento dei genitori a tecniche di modifica del comportamento e lo sviluppo di abilità di problem-solving e gestione della rabbia per i pazienti​.
  5. Therapeutic Techniques and their Applications: Tecniche come la mindfulness e la meditazione sono impiegate per migliorare la consapevolezza di sé e gestire lo stress e l’ansia. Le terapie espressive, come la musicoterapia e l’arteterapia, utilizzano la creatività per favorire il benessere emotivo e la crescita personale.

Fonti:

  • American Psychiatric Association. (n.d.). What are Disruptive, Impulse Control and Conduct Disorders? Psychitry.com
  • American Psychiatric Association. (n.d.). Understanding Mental Disorders Your Guide to DSM-5. Psychiatry.com
  • American Psychiatric Association. (n.d.). Disruptive, Impulse-Control and Conduct Disorders. – Psyckiatry.com
  • Optum Health Education. (n.d.). Dialectical behavior therapy (DBT): an introduction to the modules of DBT. – optumhealtheducation.com
  • TherapyHelpers. (n.d.). Therapeutic Intervention Explained: How Does It Work? – therapyhelpers.com
  • Aetna Better Health. (n.d.). Intervention Strategies for Behavioral Health Disorders – aetnabetterhealth.com
  • Psychiatric Times. (n.d.). Dialectical Behavior Therapy Skills Training Is Effective Intervention – Psycchiatrictimes.com
  • VA MIRECC. (n.d.). Cognitive Behavioral Therapy for Psychosis (CBTp) – mirecc.va.gov Retrieved from https://www.mirecc.va.gov
redazione
redazione
La redazione di Psicologia Narrativa racconta le novità scientifiche e psicologiche, approfondisce i fenomeni sociali e di massa, offrendo analisi chiare e accessibili.

Leggi di più

Potrebbe interessarti: