Cos’è la Psicologia Narrativa?

Cos'è la Psicologia Narrativa?

Ciò che l’uomo racconta di se stesso. Stiamo parlando di una forma di psicologia che prende il nome di Psicologia Narrativa. “Narrazione” deriva dal latino “narratio“, storia. Le persone, secondo questa forma di psicologia, hanno la loro identità da costruire raccontando storie su se stesse e su ciò che gli gravita attorno. Questa tecnica è utilizzata soprattutto in psicoterapia e di supporto importante agli insegnanti in sviluppo educativo.

Scrivere e esprimere le emozioni su carta o attraverso un disegno ha un effetto terapeutico sull’anima. È una forma raffinata di espressione, talvolta così potente da trasformarsi in vera letteratura. Spesso, quando leggiamo libri di narrativa, non ci rendiamo conto che dietro le parole degli autori ci sono emozioni reali. La capacità di narrare è una risorsa interiore, e nella psicologia narrativa diventa una sorta di opera d’arte terapeutica. Mi ha particolarmente colpito una citazione tratta dal film “Saving Mr. Banks” di Walt Disney: “È questo che facciamo noi narratori: ristabiliamo l’ordine con l’immaginazione, infondiamo speranza senza sosta”. La psicologia narrativa va oltre una definizione tecnica, concentrandosi sul potente effetto curativo e trasformativo della narrazione.

Cos’è la psicologia narrativa?

La Terapia Narrativa, o Pratica Narrativa, è un intervento psicologico collaborativo e non patologizzante, che considera le persone come “esperte della propria vita”, in possesso di numerose competenze, abilità, valori e credenze che possono aiutarle a cambiare la loro relazione con i problemi che le affliggono. Si tratta di un approccio che considera l’esperienza di ciascun individuo all’interno del più ampio contesto socioculturale, ponendo forte attenzione al modo in cui quest’ultimo influenza i pensieri e le idee di ciascuno di noi.

Fonti

luigifrezza.it – studiobumbaca.it

  • Hetty Zock (2006). ‘Vivere di storie. L’approccio narrativo in psicologia e cura pastorale ‘In: Ad van Heeswijk et al., Riprendersi. Biografia religiosa e salute mentale. Tilburg, KSGV, giugno 2006
  • T. Deley (2004). Pensa, senti, agisci. p. 172
  • Vedi ad es. R. van Loon J. Wijsbek (ed.):L’organizzazione come storia. Assen, Van Gorcum, 2003, che include contributi di vari autori che applicano l’approccio narrativo a situazioni lavorative